Sono stati momenti concitati e di alta apprensione quelli verificatisi questa notte poco prima della mezzanotte e mezza all’interno di un appartamento appena al di fuori dal centro cittadino dove due cittadini tunisini al culmine di una lite utilizzando reciprocamente armi da taglio si sono vicendevolmente feriti.
Un’accesa lite in conseguenza della quale i carabinieri della sezione operativa della compagnia di Reggio Emilia intervenuti sul posto hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un cittadino tunisino 32enne e un connazionale 28enne entrambi domiciliati in città ritenuti responsabili del reato di lesioni personali aggravate.
I due hanno riportato lesioni non gravi giudicate dai sanitari dell’Ospedale di Reggio Emilia in 7 giorni per il 32nne che ha riportato ferite da taglio in zona ascellare e 10 giorni per il 28enne a sua volta ferito all’emitorace ed al polso. Le armi bianche, probabilmente coltelli, utilizzate per i reciproci ferimenti non sono state rinvenite in quanto i diretti interessati sono riusciti a disfarsene prima di essere fermati dai carabinieri.
L’origine dei fatti ieri poco prima della mezzanotte e mezza di oggi quando gli odierni indagati al culmine di un’accesa discussione verbale intrapresa per cause al vaglio dei carabinieri, utilizzando rispettivamente armi bianche (probabilmente coltelli) si colpivano reciprocamente per poi darsi alla fuga all’arrivo dei carabinieri della sezione operativa. Nella fase delle immediate indagini i carabinieri riuscivano a risalire e rintracciare i due ai quali venivano dapprima assicurati i soccorsi e dopo le cure mediche venivano condotti i caserma e denunciati. Le armi utilizzate durante la lite non sono state ritrovate. Sono in corso gli accertamenti per risalire ai motivi della cruenta lite.