Venerdì 9 ottobre 2020, alle ore 16.30, si svolge il webinar ‘Innovazione e competitività: la valorizzazione delle diaspore come opportunità per le imprese’ promosso da Comune di Reggio Emilia, Fondazione Mondinsieme e Fondazione E35 insieme al Summit nazionale delle Diaspore, che ha voluto promuovere un evento nazionale dedicato nello specifico all’esperienza reggiana.
Un incontro dedicato alle imprese e a coloro che vogliono mettere a valore le competenze interculturali per promuovere scambi economici, con l’obiettivo di facilitare la costruzione di relazioni tra le imprese del territorio, le comunità di origine straniera e gli imprenditori migranti. L’incontro – aperto al pubblico e su iscrizione, inviando una mail a info@mondinsieme.org o telefonando allo 0522 4566525 – sarà aperto dall’assessore al Welfare e Lavoro Daniele Marchi.
“Questa iniziativa inaugura il “Diversity Lab” che è un percorso che vuole affiancare il mondo dell’impresa e i nuovi imprenditori nel riconoscere e valorizzazione le opportunità e le potenzialità di una società interculturale – sottolinea l’assessore Daniele Marchi – Questo primo evento nazionale sarà dedicato al nostro territorio e abbiamo voluto dare voce a quelle esperienze che da Reggio Emilia stanno generando nuove opportunità economiche grazie al coinvolgimento delle diaspore”.
A seguire, Ada Ugo Abara, dell’Area coordinamento del Summit Nazionale delle diaspore, presenterà le diverse storie ed esperienze di cooperazione internazionale di imprese e diaspore del territorio, raccontate dalla viva voce dei protagonisti: Luca Manghi, Nello Tafuro, Marina Mira D’Ercole, Solomon Duke Affare e Angela Haisha Adamou. Da alcuni anni, infatti, il Governo – tramite l’Agenzia italiana alla Cooperazione allo Sviluppo – ha aperto un bando specifico rivolto alle imprese per supportare i percorsi di valorizzazione delle diaspore come opportunità in ambito economico. L’incontro sarà dunque l’occasione per presentare gli strumenti che supportano progetti che vedono protagonisti le imprese che vogliono creare nuove partnership internazionali.
Ad aprire la serie di interventi sarà Luca Manghi, fondatore dello studio di design “HoEm Home Emilia”, che tra poche settimane aprirà il primo store proprio a Reggio Emilia, il quale racconterà l’esperienza di collaborazione con un laboratorio artigiano di Port Elizabeth, in sinergia con la startup reggiana “ByGlance” nell’ambito del bando impresa dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione. Un’esperienza che valorizza la manodopera artigiana locale e che mette a valore anche le relazioni storiche tra il territorio reggiano e il Sudafrica.
A seguire Nello Tafuro, presidente di Cairepro, parlerà degli investimenti immobiliaristi in Senegal, raccontando gli interventi sviluppati in partnership pubblico-privato per i Campus delle università Assane Seck di Ziguinchor, Alioune Diop di Bambey e COUD a Dakar, e le azioni future in sinergia con il paese africano, per rafforzare le connessioni con la diaspora senegalese e a implementare gli scambi di giovani architetti e ingegneri dei due paesi.
Marina Mira d’Ercole presenterà invece il “Southern Africa Europe Ceo Dialogue” promosso da The European House – Ambrosetti, una piccola Cernobbio dedicata all’Africa Australe che ha visto una forte presenza reggiana nelle ultime edizioni con un forte protagonismo dell’Amministrazione comunale, Unindustria Reggio Emilia e Legacoop Emilia Ovest. In questo summit, infatti, è particolarmente importante la presenza della diaspora italiana in Sudafrica che rappresenta un punto rilevante di scambio con il nostro paese, una prova tangibile di come le diaspore siano un ponte non soltanto culturale ma anche economico.
L’imprenditore Solomon Affare Duke spiegherà invece il progetto ‘SoLDuke’, che vede una partnership con la cantina sociale di Puianello per la promozione e la commercializzazione del Lambrusco e degli altri vini prodotti a Reggio Emilia con uno specifico brand rivolto alle comunità della diaspora ghanese in Italia e nel mondo. Altra esperienza italo-ghanese, da Correggio, è quella che sarà raccontata da Angela Haisha Adamou, fondatrice del blog NaturAngi e di La QueeNA Shop per la vendita di prodotti di bellezza, nonché scrittrice del libro dedicato alla cura dei capelli “Love is in the hair” uscito in italiano, inglese e francese.
Le conclusioni sono affidate al coordinatore del Summit nazionale delle Diaspore Cleophas Adrien Dioma che è anche presidente dell’associazione Le Réseau, direttore artistico del Festival Ottobre Africano e coordinatore del gruppo di lavoro Migrazione e Sviluppo del Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo (Maeci).
Coordina Matteo Fornaciari, vice presidente di Impact Hub Reggio Emilia e consigliere della Fondazione Mondinsieme.
Il Summit nazionale delle diaspore è un’iniziativa sostenuta dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics), Fondazione Charlemagne, Fondazioni for Africa Burkina Faso, in partenariato con il Ministero del Lavoro e della Politiche Sociali e Studiare Sviluppo. Il Summit si configura come un percorso di dialogo tra le associazioni e comunità di migranti in Italia, le istituzioni, le imprese e il settore no profit, con l’obiettivo di promuovere il ruolo attivo delle Diaspore come ponte tra i Paesi e le società e attori chiave nello scambio economico, culturale e sociale tra l’Italia e i paesi di provenienza dei migranti residenti. L’evento avrà come principale oggetto il tema del coinvolgimento del settore privato profit nelle attività di cooperazione internazionale. L’ Aics riconosce, infatti, nella possibilità di operare in comunità a basso reddito, attraverso il coinvolgimento di imprese private, un’opportunità di rinnovamento delle pratiche di cooperazione allo sviluppo che, confrontandosi con operatività e approcci di tipo aziendale, si possono arricchire di logiche differenti ma complementari e rivolte verso il medesimo obiettivo della promozione umana, in molteplici dimensioni.
Per maggiori informazioni: https://summitdiaspore.org/