A seguito di segnalazione giunta al 113, agenti della Polizia di Stato si sono recati in via Crispi dove il gestore di un’attiva commerciale segnalava la presenza di uomo insolvente a dei pregressi pagamenti per la consumazione di alcune vivande. Il proprietario dell’esercizio commerciale riferiva al personale della Squadra Volante intervenuto sul posto, che l’uomo, italiano, era venuto a ritirare una carta prepagata postpay, lasciata in pegno pochi giorni prima, a seguito di una consumazione effettuata e non pagata.
L’uomo, sprovvisto di documento di identità, durante le fasi di identificazione, che si concludevano con l’accompagnamento presso gli uffici della Questura, lo stesso riferiva di aver attuato una condotta simile presso un altro esercizio ricettivo sito nel centro cittadino reggiano. Gli agenti riuscivano a contattare anche il titolare di un secondo esercizio commerciale che confermava l’accaduto e la dinamica, in quanto riferiva che l’uomo aveva lasciato la propria carta d’identità in pegno per una consumazione effettuata e non pagata. Gli agenti si recavano quindi presso quest’ultimo locale, ubicato nella stessa via Crispi. Venivano formalizzate le dichiarazioni di entrambi i gestori che si riservavano di sporgere regolare querela.
Al termine dell’intervento gli agenti provvedevano ad indagare in stato di libertà per il reato di insolvenza fraudolenta ex art.641 del codice penale l’uomo, un 40enne residente in città e con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, restituendogli al contempo i propri documenti.