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Cavriago: intercettati dopo furto al bar, fuggono a piedi abbandonando la refurtivaHanno rivolto le loro attenzioni ad un bar di Cavriago, ma dopo il furto sono stati intercettati dai carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia e, dopo un inseguimento al cardiopalma durante il quale i malviventi prima spruzzavano il contenuto di un estintore e poi ribaltavano in strada la macchinetta slot-machine rubata, hanno optato per proseguire la fuga a piedi, dileguandosi nel buio della notte. Hanno abbandonato sul posto un furgone risultato rubato il 23 ottobre scorso in provincia di Pesaro.

Mentre nell’intera zona affluivano numerose pattuglie, cha davano vita ad una vera e propria caccia all’uomo, veniva effettuato anche il sopralluogo di furto al bar in via Repubblica dove si accertava che gli ignoti malviventi, dopo aver forzato la porta principale d’ingresso, avevano asportato una macchinetta slot e la somma in contanti di 250,00 euro dal registratore di cassa.

Il fatto è accaduto ieri sera poco prima delle 23.30, quando un cittadino ha segnalato al 112 il furto in un bar, fornendo in numero di tarda del furgone a bordo del quale i ladri erano fuggiti. Durante le ricerche una pattuglia della sezione radiomobile dei carabinieri di Reggio Emilia, all’altezza della rotonda di via dei Prati Vecchi, intercettava il furgone segnalato dando corso a un inseguimento. Durante la fuga, per impedire ai militari di raggiungerli, i malviventi prima spruzzavano il contenuto di un estintore all’indirizzo della macchina dell’Arma e poi ribaltavano in strada una slot-machine che fortunatamente i militari evitavano. All’incrocio tra via dell’Industria e via Novella di Cavriago i malviventi abbandonavano il furgone e fuggivano a piedi nei campi circostanti, riuscendo a dileguarsi.

Gli accertamenti sul furgone portavano ad appurare che il mezzo era stato asportato nella provincia di Pesaro lo scorso 23 ottobre. Furgone e la slot saranno sottoposti a rilievi finalizzati all’esaltazione delle impronte digitali che verranno inviate al RIS di Parma per le indagini di comparazione con i soggetti pregiudicati censiti in Banca Dati.