Con la probabile complicità di un giovane smanettone, una nonna torinese ha pubblicato un’inserzione in cui poneva in vendita un drone completo di accessori (radiocomando, batterie, caricatore multiplo borsa di trasporto) a un prezzo di 120 euro comprensivo delle spese di spedizione. Un 39enne reggiano, visionato l’annuncio completo di mail e numero di telefono, ha contattato l’inserzionista. Dopo essersi accordati per la vendita del drone a 105 euro, il 39enne reggiano ha provveduto a versare il corrispettivo dovuto sulla carta indicatagli dalla venditrice. Tutto apparentemente regolare sino a quando il malcapitato reggiano, non vedendo arrivare il drone nonostante le rassicurazioni ricevute con il passare del tempo si è insospettito. Solo allora ha compreso di essere rimasto vittima di una truffa in quanto non riusciva più a contattare la venditrice sparita pressoché nel nulla.
La vittima, a questo punto, materializzato di essere stato raggirato si è presentato ai carabinieri della stazione di San Polo d’Enza trovando le certezze ai suoi sospetti. I carabinieri infatti dopo una serie di riscontri identificavano la venditrice in una 70enne torinese di fatto irreperibile e non nuova a tali espedienti truffaldini. A carico della donna i carabinieri sampolesi acquisivano incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine al reato di truffa, per la cui ipotesi veniva denunciata alla Procura della Repubblica preso il tribunale di Reggio Emilia.