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Edilizia residenziale pubblica a Reggio Emilia: via libera alla prima tranche del Piano straordinario di ripristinoL’Amministrazione comunale ha dato il via alla prima tranche del piano straordinario di ripristino di alloggi popolari, approvando una convenzione straordinaria con Acer e un progetto del valore di 1,5 milioni di euro, che permetterà di ripristinare 125 appartamenti ora vuoti, adeguare numerosi immobili passando dai contaore ai “contabilizzatori” e riqualificare tre condomini dal punto di vista energetico.

A questi 125 alloggi si aggiungono i 28 già in fase ripristino grazie a fondi regionali, 40 nuovi in fase di completamento in via Compagnoni e gli alloggi ripristinati in via ordinaria da Acer, per un totale di più di 200 alloggi a disposizione nell’anno 2021.

A questi, in corso d’anno 2021, sarà aggiunta la seconda tranche del piano straordinario, per ulteriori 1,5 milioni di euro.

L’investimento comunale sul solo piano straordinario, in due anni, è quindi di tre milioni di euro.

“Il nostro obiettivo dichiarato è azzerare gli alloggi pubblici vuoti in città e con questo atto compiamo un passo fondamentale in questa direzione. Oggi diamo il via al ripristino di 125 appartamenti, circa un terzo del totale di quelli da ripristinare – dichiara l’assessore alla Casa, Lanfranco de Franco – Nel 2021 avremo a disposizione complessivamente più di 200 nuovi appartamenti, quasi il 10% del totale di quelli oggi dedicati ad Erp. Un risultato importante frutto dell’impegno economico del Comune, anche in un anno così complesso dal punto di vista delle risorse, e della collaborazione tra Comune e Acer, che sarà soggetto attuatore dell’intervento. La graduatoria di accesso alle case popolari ha più di 1.000 famiglie in attesa, il numero degli sfratti nei prossimi mesi potrebbe subire la difficile situazione economica generata dal Covid. In questo contesto abbiamo attivato numerose misure di sostegno all’affitto, ma l’aumento della dotazione di alloggi popolari è un passaggio decisivo, che permette di far scorrere le graduatorie e dare serenità alle persone che oggi sono in forte disagio abitativo. Il diritto alla casa è fondamentale per dare prospettive di riscatto a molte famiglie in difficoltà, con un pensiero particolare per i tanti bambini che hanno diritto a spazi più confortevoli nei quali crescere, studiare e giocare. Senza dimenticare l’aspetto fondamentale dell’efficientamento energetico, che unisce vantaggi per l’ambiente a bollette più leggere.”

 

IL PROGETTO NEL DETTAGLIO – Punto per punto, il progetto prevede:

·         ripristino di 125 alloggi vuoti: l’intervento consiste nel ripristino degli impianti e delle componenti edilizie vetuste di 125 alloggi nelle varie zone cittadine;

·         sostituzione contaore con contabilizzatori di calore: l’intervento consiste nell’installazione di sistemi di contabilizzazione del calore in numerosi alloggi in cui sono installati solamente vecchi contaore che non permettono l’effettiva contabilizzazione del calore consumato;

·         sostituzione serramenti esterni dell’edificio di via Freddi 33 e 35: l’intervento consiste nell’efficientamento energetico del fabbricato mediante la sostituzione dei vecchi serramenti esterni con nuovi serramenti e l’installazione di nuovi sistemi di regolazione termica e di contabilizzazione del calore;

·         accorpamento alloggi, efficientamento energetico fabbricato e sistemazioni esterne in via Pastrengo 18: l’intervento consiste nel completamento della sistemazione di un edificio, già oggetto di finanziamenti che hanno consentito la realizzazione di altri interventi parziali di sistemazione, mediante il ripristino e l’accorpamento di due alloggi, l’efficientamento energetico dell’intero fabbricato e le sistemazioni esterne.