A distanza di pochi mesi un’autovettura Audi A6 Avant è stata venduta per ben due volte: la prima da un pavese a una coppia della provincia di Torino e la seconda dalla coppia torinese ad un 30enne reggiano. Tutto apparentemente regolare tranne il contachilometri scalato di oltre 150.000 chilometri. Per questi motivi i carabinieri della stazione di Novellara, con l’accusa di truffa, hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 48enne residente nel pavese e una coppia di 50 e 43 anni abitanti nel torinese tutti accusati di truffa.
La vicenda parte dalla denuncia di un 30enne reggiano, il quale ha acquistato dalla coppia torinese un’autovettura Audi A6 Avant messa in vendita sul noto social Facebook pagandola 24.500 euro. Tutto in regola, compreso il passaggio di proprietà, se non fosse che il 30enne dopo un po’ di tempo ha scoperto che il tachimetro era stato alterato: prima della vendita, infatti, era stato tirato indietro di 150.000 euro, così da aumentare il valore della macchina. Una truffa vera e propria, dunque. Ma dalle indagini effettuate dai carabinieri di Novellara (che hanno raccolto la denuncia del 30enne) è emerso che la coppia torinese che ha raggirato il reggiano a sua volta era stata truffata da un 48enne pavese.
I tre alla luce di quanto accertato venivano quindi denunciati per truffa. Per il reggiano la possibilità di essere risarcito in sede processuale in caso di eventuale condanna dei truffatori.