Ora in onda:
_______________



Lapam Confartigianato, webinar sul Superbonus martedì 16La legge di Bilancio 2021 ha confermato le attese modifiche al Superbonus 110%, novità che saranno al centro di un evento online gratuito, organizzato da Lapam Confartigianato, martedì 16 febbraio 2021 alle ore 18 (per iscrizioni www.lapam.eu).

Il segretario generale Lapam, Carlo Alberto Rossi, spiega: “Tra le novità più attese da imprese e privati vi è la proroga al 30 giugno 2022, sebbene di durata inferiore rispetto a quella richiesta da Lapam e da altre associazioni di categoria: si tratta del termine entro cui dovranno essere sostenute le spese relative agli interventi in ambito di efficienza energetica,  interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, mentre per i condomìni c’è un’agevolazione ulteriore: quelli per i quali alla data del 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo, la detrazione del 110% spetterà anche per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2022”. Tra le altre novità la modifica, fortemente voluta da Lapam, in pratica la possibilità di fruizione della detrazione del 110% anche per l’unico proprietario o per i comproprietari di edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari. Non mancano tante altre novità che verranno affrontate nel corso del webinar, in cui interverranno Alberto Belluzzi, referente comparto costruzioni Lapam, Letizia Budri, referente categoria impianti dell’associazione e il vice segretario Lapam, Luca Puccini.

“Tra le altre novità – riprende Rossi – presenteremo il servizio approntato ad hoc dalla nostra associazione, proprio per accompagnare i cittadini interessati ad approcciare questa misura molto interessante e con implicazioni importanti in chiave di risparmio energetico, di tutela del patrimonio e di sostenibilità ambientale, ma che al tempo stesso richiede la gestione di aspetti burocratici e amministrativi non semplici.

Ma Lapam continua a chiedere uno scatto anche ai comuni: “Ciò che chiediamo alle nostre amministrazioni è uno sforzo organizzativo per accorciare il più possibile i tempi di risposta e consentire così un accesso agli atti rapido da parte dei tecnici e dei cittadini interessati”.