Allo scadere del mandato del consiglio di amministrazione della Asp Reggio Emilia città delle Persone, ente partecipato dal Comune, il sindaco Luca Vecchi ha provveduto a designare, quali rappresentanti nello stesso cda la dottoressa Mariella Martini, il dottor Simone Caprari (riconfermato nel ruolo) e la dottoressa Giulia Notari. Come previsto dallo Statuto, su proposta del sindaco, oggi il cda ha indicato quale presidente dell’Asp la dottoressa Mariella Martini.
UN GRAZIE AL CDA USCENTE – Il sindaco e l’assessore al Welfare Daniele Marchi ringraziano il consiglio di amministrazione uscente, in particolare il presidente Raffaele Leoni e la consigliera Giuseppina Parisi, che hanno guidato l’azienda per oltre un decennio, “con grande serietà, passionalità e capacità, partendo dall’allora Rete-Reggio Emilia Terza età in una situazione difficile, riorganizzandola e riconsegnandola a un equilibrio economico ottimale, sviluppando negli anni successivi il suo ruolo divenuto rilevante nelle politiche pubbliche di welfare della città per le persone anziane.
“Essi – proseguono – hanno poi guidato la nuova Asp Città delle Persone nata dalla fusione fra Rete e Osea: un passaggio fondamentale, che ha generato la Asp più grande della regione, un’azienda con 30 milioni di euro di fatturato, 700 dipendenti e 500 ospiti nelle strutture. Certamente un punto di riferimento del welfare pubblico, che integra servizi per anziani, disabili e minorenni. La fase recente, la cosiddetta epoca Covid, ha posto nuove complessità, che il cda uscente ha affrontato con determinazione. Si chiude così un ciclo importante e meritano un ringraziamento coloro che, fra non poche difficoltà aziendali hanno saputo tenere con equilibrio la barra dritta nell’interesse dell’azienda, della proprietà e soprattutto di un’idea forte di welfare pubblico per gli anziani non autosufficienti e le persone più fragili delle nostre città”.
IL LAVORO DEL NUOVO CDA – “Desidero ringraziare Mariella Martini per la disponibilità, manifestata con spirito di servizio, disinteressato e per amore nei confronti della sua città, a partecipare e a guidare il nuovo e delicato percorso che si apre per la nostra Asp – ha detto il sindaco Luca Vecchi – La sua statura professionale e competenza, gli incarichi direttivi che ha ricoperto fra l’altro all’Ausl di Reggio Emilia, in quella di Modena e all’assessorato alla Sanità e alle Politiche sociali della Regione Emilia-Romagna, la sua vasta esperienza, oltre alle sue qualità umane, sono noti a tutti: una delle più autorevoli esponenti della direzione medico-sanitaria nella nostra regione, da decenni. Parimenti ringrazio il dottor Caprari, che ha accettato di proseguire il suo proficuo impegno nel consiglio di amministrazione e la dottoressa Notari, che porta la sua competenza ed esperienza di operatrice sociale aperta alle interazioni fra sistema socio-sanitario e Terzo settore.
“Sono certo che il lavoro del nuovo cda saprà fare tesoro della qualità della Asp, potenziandone la vocazione di attore principale del welfare pubblico, sempre più cruciale nella nostra città, aprendolo a nuove sfide e a una fase di innovazione: l’epoca del Covid pone una domanda di cambiamento, non tanto e solo per la Asp reggiana, ma per tutto il sistema delle Case residenza anziani (Cra) a livello nazionale. Abbiamo davanti sfide inedite, accompagnate da tensioni anche organizzative, economiche e finanziarie maggiori che in passato. Perciò, con il cda appena nominato, avviamo il ripensamento del modello di politiche per gli anziani su scala locale, in una prospettiva che possa essere utile anche su scala nazionale. Questo è il momento di confermare i punti di forza e qualità, e nello stesso tempo di proiettarsi con coraggio verso nuovi progetti e nuove organizzazioni, affinché i servizi siano sempre più prossimi alle persone, integrando saldamente Sociale e Sanitario”.
“Auguro buon lavoro a mia volta al nuovo cda, strutturato volutamente con competenze diverse, solide e prestigiose – ha detto l’assessore al Welfare Daniele Marchi – Questa compagine riflette già ora la volontà di perseguire determinati obiettivi di continuità rispetto al passato e di necessaria innovazione: i rivolgimenti, degli ultimi mesi in particolare, lo impongono. Al ruolo delle Case residenze anziani, delle Case di riposo e delle strutture semiresidenziali, si andrà affiancando il concetto di ‘prossimità’, con la sempre maggiore diffusione di servizi domiciliari, seguendo un modello che conterrà una crescente integrazione socio-sanitaria, perché ogni servizio di welfare ha bisogno di maggiori contenuti sanitari di quanto fosse in passato. Asp eserciterà un ruolo chiave in questo contesto, in stretta relazione con l’Amministrazione comunale, con la Regione e con Farmacie comunali riunite, collaborando e integrando la propria attività con l’Azienda Unità sanitaria locale”.
NOTE CURRICOLARI – Mariella Martini – laureata in Medicina e chirurgia all’Università di Ancona, specializzata in Medicina del lavoro e Igiene e medicina preventiva nello stesso Ateneo – è attualmente componente esterno dell’Organismo aziendale di supporto all’Organismo indipendente di valutazione (Oiv) regionale dell’Ausl di Parma e docente in corsi di formazione manageriale universitari per dipendenti del Servizio sanitario nazionale. E’ stata direttore generale dell’Azienda Usl di Modena fino al 2015. In precedenza, è stata direttore generale dell’assessorato alla Sanità e alle Politiche sociali della Regione Emilia-Romagna, e prima ancora, nel primo decennio degli anni Duemila, direttore generale dell’Azienda Usl di Reggio Emilia. In questa stessa Azienda era stata direttore sanitario dal 1996 al 2000. Dal 2008 al 2025 è stata docente di Teoria e pratica dell’Organizzazione e della programmazione sanitaria all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.
Giulia Notari, laureata in Metodologia e organizzazione del Servizio sociale all’Università di Trento (facoltà di Sociologia), è iscritta all’Ordine degli assistenti sociali. E’ operatrice sociale presso il Centro italiano di solidarietà (Ceis) di Reggio Emilia. Fra le sue precedenti esperienze professionali, è stata responsabile di progetto presso l’associazione Servire l’Uomo onlus in tema di disagio dei minori, educatrice alla fondazione Enaip al Centro di terapia occupazionale ‘Cto Labor’ di Castelnovo Monti e Toano ed al Convitto nazionale ‘Rinaldo Corso’ di Correggio. Svolge un dottoratodi ricerca in Social work and Professional social services all’Università Cattolica di Milano. Ha svolto attività di ricerca e tutoraggio, è autrice di pubblicazioni ed ha partecipato a progetti e attività di ricerca, fra l’altro, sui minori e nel quartiere Santa Croce-Stazione di Reggio Emilia.
Simone Caprari, laureato in Economia aziendale all’Università degli studi di Parma, è dottore Commercialista e revisore contabile, socio dello studio Baldi di Reggio Emilia. Svolge fra l’altro attività di consulenza in materia societaria e tributaria per gruppi industriali nazionali e internazionali, di direzione e riorganizzazione dei processi aziendali, di redazione di bilanci, budget e business plan; è consigliere di amministrazione e sindaco in varie società.