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A Cavriago un 8 marzo dedicato a “FACCIA-mo LA SCUOLA!”Nonostante la chiusura delle scuole, alla Galilei di Cavriago è stata organizzata una visita virtuale con alcuni protagonisti di eccezione, a cui tutti i cittadini e gli studenti in DAD hanno potuto partecipare collegandosi al canale Cavriago On Air.

Il video integrale è visionabile su Cavriago On Air: https://fb.watch/45P4gr2HRh/

A Cavriago è in corso infatti una stagione importante per il mondo della scuola. Una stagione che vede, accanto ad una riqualificazione dei contenitori e degli allestimenti, anche una riflessione sulla scuola stessa, che la pone in una dinamica trasformativa continua dove i protagonisti sono in tutto e per tutto i ragazzi.

Per questo alle ore 11.15 di oggi si sono svolte tre azioni distinte e connesse, tutte trasmesse in diretta sul canale FB Cavriago On Air, tutte presso la scuola media Galilei: l’inaugurazione dell’atrio e di alcuni locali della scuola, la presentazione del murales di Kiki Skipi nell’ambito del progetto “Orticelli Ribelli e Giardini resistenti” e l’apertura virtuale della mostra “L’Arte a scuola – The Faces of Innocence” con le opere del fotografo di fama internazionale Steve Mc Curry.” Monica Morini, Annamaria Gozzi e Gaetano Nenna del Teatro dell’Orsa hanno introdotto e accompagnato con le loro voci e la loro musica le parole e i pensieri di chi ha lavorato per questi progetti e dei ragazzi.

Monica Morini, accompagnata dal clarinettista Gaetano Nenna, ha letto alcuni versi della poetessa Mariangela Gualtieri, di Amanda Gorman e alcuni pensieri di Chimamanda Ngozi.

“La scuola che si trasforma crea le condizioni affinchè insegnanti e ragazzi possano sperimentare innovazione nella didattica ma anche percorsi che accolgano con piena dignità le personalità in costruzione dei ragazzi.” Afferma Valentina Conte, Presidente dell’Azienda Speciale CavriagoServizi, che ha seguito da vicino e in prima linea i lavori di ristrutturazione e rigenerazione della scuola Galilei. Il progetto è infatti stato finanziato da un bando con Fondi Strutturali Europei, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Interventi di adeguamento e di adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria covid 19”.

“E’ importante” continua Valentina Conte “che anche l’edificio scolastico, il contenitore, sappia offrire occasioni esperienziali, in ambienti confortevoli e rispettosi dell’ambiente. La scuola funzionale, in cui tutti gli ambienti sono curati, pensati e si qualificano per le relazioni che sono in grado di innescare trovando la qualità nella loro estetica prestazionale. Il senso dell’allestimento è aver dato la possibilità non solo di rendere accogliente l’atrio e corridoi per accogliere studenti, docenti e in generale la comunità, ma anche aver allestito spazi inusuali della scuola, come ad esempio le zone di interconnessione, affinchè sia possibile “alleggerire” il carico numerico delle classi attraverso una loro riconfigurazione in più gruppi di apprendimento dentro e fuori l’aula.” Queste sono del resto alcune delle indicazioni che il Miur nel piano scuola 2020-2021 descrive dettagliatamente.

“Il progetto accoglie l’opportunità del PON, di sopperire ad un’emergenza e la trasforma in occasione per la scuola di rileggere i propri ambienti  lavorando sul tema dello spazio fisico come spazio di relazione. I luoghi di transito diventano quindi luogo dello stare, dell’apprendere, del confronto. Luoghi esperienziali. L’opportunità di allestire la mostra di Mc Curry , in questa logica , arricchisce il contesto, amplificando il senso culturale dell’esperienza. La mostra e gli arredi oggi disegnano una unica trama dello spazio che accoglie. Il racconto, in sintesi, si completa.” Conclude Conte.

La mostra “L’Arte a scuola – The Faces of Innocence” è stata presentata da Anna Paterlini docente primaria responsabile del progetto McCurry per l’Istituto Don Dossetti” e Donatella Violi responsabile del Progetto Art in schools per la provincia di Reggio E. per il Grade, alla presenza della Dirigente Didattica Lorena Mussini. Sono stati inoltre letti alcuni pensieri e suggestioni dei ragazzi frequentanti la scuola.

“La scuola è luogo di crescita, di connessione ed incontro per l’intera comunità educante.” afferma la Sindaca di Cavriago, Francesca Bedogni. “La scuola è anche il giardino in cui i ragazzi coltivano sogni, valori, ideali e speranze. E’ quindi luogo privilegiato di creatività artistica. Realizzare un murales frutto dello sforzo creativo dei nostri ragazzi significa riconoscere il valore dell’arte come linguaggio espressivo e di apprendimento, significa riconoscere alle nuove generazioni un ruolo da protagonisti per l’intera comunità. Il murales peraltro fa parte”

“Se tutto questo è stato possibile” conclude la Sindaca Bedogni “è grazie ad una fitta rete di collaborazioni e finanziamenti. Ringrazio l’Istituto Comprensivo, la sua dirigente scolastica Lorena Mussini e l’intero corpo docente, ringrazio Iren e Ecosapiens – Cooperativa l’Ovile e Grade. Ringrazio gli architetti dell’Ufficio Tecnico e infine i ragazzi, Kiki Skipi, creatrice del Murales, e il teatro dell’Orsa, sempre al nostro fianco.”

Il cantiere della Galilei si concluderà nel mese di settembre 2021, con l’avvio di un nuovo anno scolastico che tutti speriamo possa essere finalmente in presenza e con rispetto delle persone, prima che delle distanze.

(foto: Anna Paterlini, Lorena Mussini, Donatella Violi)