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Castelnovo Monti, Bini: “Alcuni aspetti da chiarire nella zona arancione scuro: l’attenzione però deve restare massima”
(Enrico Bini ph Benito Vanicelli)

“Le attuali normative vigenti in relazione al posizionamento della nostra provincia nella fascia “arancione scuro” ci pongono diverse difficoltà: abbiamo necessità di trovare un equilibrio per niente facile tra salvaguardia dell’economia territoriale e mantenere la massima attenzione alla tutela della salute, visto che il momento ha visto un aggravamento rispetto anche solo a un mese fa”.

Il Sindaco di Castelnovo Monti, Enrico Bini, interviene su un tema che sta diventando spinoso in questi giorni, con tanti operatori commerciali che chiamano il Comune per chiedere chiarimenti. “La zona arancione scuro – afferma Bini – vede normative che consentono a tutte le attività commerciali di tenere aperto, e anche alle persone di andare a farvi acquisti, potendo anche uscire dal proprio Comune in caso si cerchi una categoria merceologica non presente in ambito comunale. La scelta di recarsi a fare compere però dovrebbe restare legata alle situazioni di necessità. In generale dovremmo attenerci alla massima prudenza: anche se infatti la zona arancione “rafforzato” ha lasciato accessibili le attività commerciali, e consente anche ai mercati settimanali di svolgersi, deve essere colta appieno la gravità dell’attuale situazione”.
Conclude Bini: “Sento ripetere da diverse fonti che i provvedimenti restrittivi per l’Appennino non sarebbero adeguati perché ci troveremmo in una situazione migliore della pianura dal punto di vista dei contagi: non è purtroppo così, abbiamo una curva dei contagi in forte crescita, tante persone in quarantena con un aumento deciso negli ultimi 10 giorni. Abbiamo avuto un picco di 21 positivi rilevati in 24 ore tre giorni fa. La situazione è delicatissima, e questo si scontra con la stanchezza e l’esasperazione della gente che ormai forse è meno rigorosa nel seguire le norme. Una combinazione che crea un livello di rischio davvero elevato, che ancora richiede la partecipazione di tutti e ulteriori sacrifici, non lo dico certo a cuor leggero, per essere superata”.