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Gualtieri: vampirizzano distributore di carburante con carte clonata denunciatiHanno raggiunto un distributore di benzina ubicato nel comune di Gualtieri e utilizzando una carta di credito clonata avevano intenzione di vampirizzare le relative colonnine di gasolio. A bordo del furgone in loro uso i carabinieri di Brescello hanno rinvenuto ben 11 taniche di gasolio da 20 litri l’una (per un totale di 220 litri) che il terzetto, tra cui un minore nipote di uno dei due adulti indagati, aveva intenzione di riempire alla pari di una tanica già riempita attraverso l’utilizzo della carta clonata.

Per questo motivo i carabinieri della stazione di Brescello, che hanno sorpreso i tre nel bel mezzo dell’attività delittuosa, con l’accusa di concorso indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito hanno denunciato alla Procura reggiana un 49enne abitante a Guastalla e un 48enne residente a Luzzara. Alla stessa stregua e con le stesse accuse è stato segnalato alla Procura presso il tribunale per i minorenni di Bologna un 16enne abitante a Guastalla risultato essere nipote del 49enne.

E’ successo ieri notte poco dopo le 21.00 quando una pattuglia della stazione di Brescello, transitando in via Felice Carri, notava all’interno del distributore di benzina ivi ubicato un furgone con tre persone nei pressi che venivano raggiunte dagli operanti. Nel furgone 11 taniche vuote che gli interessanti riferivano voler riempiere per utilizzare il gasolio nei loro mezzi agricoli. Una tanica in disponibilità era già piena ed era stata pagata con una carta banco posta che il 49enne esibiva agli operanti. Tuttavia risultando discordanze tra a carta mostrata e quella indicata nello scontrino esibito ai carabinieri, i militari incalzavano il terzetto che alla fine consegnavano la carta che era stata utilizzata per prelevare il carburante. Immediati accertamenti consentivano di accettare che quest’ultima non era regolare e pertanto essendo ricondotta a una carta clonata, la stessa veniva sequestrata. I tre venivano invece condotti in caserma dove, alla luce dei fatti accertati sono quindi stati denunciati alle competenti Autorità Giudiziarie.