“Sui ristori alle imprese apprezziamo il metodo applicato dal Governo con il superamento del criterio dei codici Ateco (che, come Lapam Confartigianato avevamo più volte chiesto), l’attenzione alle piccole imprese con la rimodulazione dell’intensità dei contributi, la rapidità dell’erogazione alle imprese. Tuttavia va incrementata la quantità di risorse da destinare agli imprenditori, in particolare per i settori più colpiti, dalla moda al legno-arredo fino alla filiera del turismo e a quella della ristorazione”.
E’ il commento espresso dal Presidente di Lapam Confartigianato Gilberto Luppi sul ‘Decreto Sostegni’ varato dal Governo Draghi.
“Le risorse stanziate nel Decreto Sostegni, anche a fronte delle nuove misure restrittive anti Covid – spiega Luppi – non sono ancora sufficienti a indennizzare in maniera adeguata le imprese per le ingenti perdite subite a causa della crisi. Confidiamo che con il prossimo scostamento di bilancio annunciato dal Presidente del Consiglio Mario Draghi si possano soddisfare le aspettative delle imprese. Apprezziamo anche l’impegno del Governo per intensificare la campagna vaccinale, condizione fondamentale per consentire anche la ripresa dell’economia”.
Il presidente Lapam conclude: “Non ci sono dubbi sul fatto che vi siano troppe tipologie di attività che stanno ancora attendendo ristori adeguati e che il protrarsi dell’emergenza e della ‘zona rossa’ nel nostro territorio, acuisca ulteriormente una situazione di fortissimo disagio per non dire di peggio. L’impegno del Presidente Draghi, ribadito in conferenza stampa con la frase ‘questo è il momento di dare soldi, non di chiederli’, è senza dubbio positivo. Attendiamo però interventi decisi e uno scatto in avanti importante nella campagna vaccinale”.