“Il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano esprime la sua partecipazione e il suo cordoglio per la tragedia avvenuta alle pendici del Monte Cusna. Si stringe alle famiglie del pilota, degli imprenditori turchi e libanesi”.
“Il crinale appenninico – afferma la nota del Parco nazionale – nella sua magnificenza, per quanto montagna di quota relativamente contenuta, si dimostra un luogo delicato e anche pericoloso, anche per i voli. Ce lo ricordano anche altre tragedie, come Charlie Alpha a Ventasso del 1990. Ora l’inchiesta farà definirà le cause dell’accaduto, vogliamo però sin da ora ringraziare tutte le persone che si sono profuse per i soccorsi, che hanno messo in sicurezza l’area e hanno provveduto agli adempimenti necessari”.