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Scandiano: asporta formaggio e  minaccia di morte l’addetto alla sicurezza del supermercatoAll’interno dell’“Eurospin” di Scandiano, avrebbe asportato un pezzo di formaggio, occultandolo nella tasca della sua felpa, poi avrebbe oltrepassato le casse senza pagare. Si tratta di un uomo di 49 anni che, vistosi scoperto dall’addetto alla sicurezza, al fine di guadagnarsi la fuga lo ha minacciato, dicendogli che si sarebbe procurato una pistola a casa e sarebbe tornato per sparargli.

Sul posto sono intervenuti i militari scandianesi che hanno acquisito i primi elementi dai presenti e dalla vittima, che consegnava ai militari alcune foto scattate all’uomo ed all’autovettura utilizzata dallo stesso per fuggire. Le indagini condotte dai carabinieri permettevano di risalire al presunto reo, il quale consegnava spontaneamente ai militari due pistole: una cal. 9 con tappo rosso, tipo Glock, mancante del carrello, completa di serbatoio e priva di munizioni, e una Pistola rivoltella con canna occlusa, cal. 380 marca Bruni New 380, mancante del grilletto, dei congegni di sparo e delle guancette.

Per questi motivi, con l’accusa di rapina impropria, i Carabinieri della Tenenza di Scandiano hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia un uomo di 49 anni residente a Casalgrande. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

Secondo quanto ricostruito, il 17 settembre scorso, alle 16:30, una pattuglia della locale tenenza veniva inviata presso il  supermercato “Eurospin”, poiché l’addetto alla vigilanza aveva segnalato di essere stato minacciato da una persona di sesso maschile, inizialmente non identificata. Giunti sul posto, i militari acquisivano le prime informazioni dalla vittima. Nel dettaglio, lo sconosciuto, prelevava dal banco frigo un pezzo di formaggio, occultandolo nella tasca della felpa, per poi oltrepassare la cassa senza pagare la merce occultata. Quando il presunto ladro si è accorto di essere stato notato dall’addetto alla sicurezza, lo avrebbe minacciato dicendogli che avrebbe reperito una pistola a casa e sarebbe tornato per sparargli, per poi allontanarsi dall’esercizio commerciale. La vittima riferiva inoltre ai militari di aver scattato una foto all’uomo ed anche alla targa dell’autovettura a bordo della quale si era allontanato.

Successivamente l’addetto alla sicurezza si recava presso gli uffici della locale tenenza per formalizzare la denuncia. Da qui le indagini, dei militari Scandianesi che, supportate da concordi dichiarazioni testimoniali e anche grazie alla foto del presunto ladro e della targa dell’auto usata per fuggire, consentivano di indirizzare le attenzioni investigative nei confronti dell’odierno indagato, identificato in un 49enne macedone. A suo carico venivano acquisiti elementi di presunta responsabilità, per cui veniva denunciato. Nel corso della perquisizione domiciliare eseguita presso la sua abitazione, l’odierno indagato consegnava spontaneamente le due pistole.