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Il mondo letterario di Neri Marcorè approda alla rassegna Autori in prestito. L’attore, regista di cinema e teatro, cantante, musicista, doppiatore, imitatore e comico domenica 15 (ore 17,30, ingresso libero fino ad esaurimento posti) incontrerà il pubblico al Teatro Herberia di Rubiera per raccontare le opere che lo hanno formato. E’ questo il format della rassegna dell’Arci Reggio Emilia curata dallo scrittore Paolo Nori e realizzata con il contributo della Regione Emilia-Romagna.

Neri Marcorè è nato a Porto Sant’Elpidio nel 1966, è un interprete versatile capace di spaziare tra cinema, teatro e televisione, con ruoli sia drammatici che comici. Celebre per le sue imitazioni, ha lavorato in programmi come Mai dire Gol e Parla con me e in film come Il cuore altrove, La seconda notte di nozze e Questione di cuore. Con il film Zamora, tratto dal romanzo di Roberto Perrone, quest’anno ha esordito come regista cinematografico.
Neri si è fatto conoscere dal pubblico fin da giovanissimo partecipando a spettacoli itineranti e televisivi. Dopo aver conseguito il diploma di interprete parlamentare in inglese e tedesco alla Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori “Carlo Bo” di Bologna, nel 1990 ha partecipato come concorrente al programma televisivo Stasera mi butto, dal 1993 ha lavorato come doppiatore per varie società.

Un po’ di possibile, se no soffoco è il titolo di questa edizione di Autori in prestito che si ispira alle parole di Gilles Deleuze. «La conseguenza della lettura di certi libri che ho incontrato da ragazzo, come L’idiota, di Dostoevskij, o Lo straniero, di Camus, o Uno nessuno e centomila, di Pirandello – dice Paolo Nori – è il fatto che, intorno a me, è aumentato il possibile. Un po’ di possibile, per non soffocare.

Anche quest’anno, con autori in prestito, chiediamo a scrittori, disegnatori, musicisti, registi e attori di raccontarci i momenti in cui hanno cambiato direzione, le letture, le visioni, gli ascolti che li hanno spinti a cominciare a fare il mestiere che fanno».