Il dramma delle migrazioni contemporanee, raccontato con la forza del teatro civile, sarà al centro dello spettacolo “Naufraghi senza volto”, in programma il 9 gennaio 2025 alle ore 21 presso il Teatro Boiardo di Scandiano. L’opera, tratta dall’omonimo libro di Cristina Cattaneo, porta in scena storie di umanità e dignità, restituendo voce e identità ai migranti deceduti nel Mediterraneo.
Realizzato nell’ambito della rassegna “Generazioni Resistenti”, organizzata da ATER Fondazione per celebrare l’80° anniversario della Liberazione dal Nazifascismo, lo spettacolo si inserisce in un percorso culturale che intreccia memoria storica e attualità, richiamando i valori di solidarietà e resistenza.
“Naufraghi senza volto”, adattato e diretto da Renato Sarti, vede la partecipazione di Laura Curino e dello stesso Sarti, accompagnati da video e immagini evocative di Mattia Colombo, Jacopo Loiodice e Valentina Cicogna, con musiche di Carlo Boccadoro. L’opera racconta il lavoro del LABANOF (Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense) dell’Università degli Studi di Milano, impegnato nel restituire dignità ai migranti attraverso analisi forensi e la catalogazione di effetti personali.
La rassegna “Generazioni Resistenti”, in programma dal 3 gennaio al 1° febbraio 2025, propone un viaggio tra memoria, diritti e partecipazione, con eventi culturali che collegano le battaglie del passato alle sfide del presente. Lo spettacolo “Naufraghi senza volto” rappresenta un’occasione unica per riflettere su una delle tragedie più urgenti del nostro tempo attraverso il linguaggio intenso e coinvolgente del teatro civile.
I biglietti per l’evento sono disponibili presso la biglietteria del Teatro Boiardo e online sul sito di ATER Fondazione.