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Progetti di accessibilità, sportelli di segretariato sociale, esperienze di partecipazione attiva. E poi testimonianze, racconti, idee, punti di vista di chi supporta le persone sorde del territorio nella loro quotidianità.

È una fotografia sulla situazione attuale in materia di diritti e inclusività, e un punto di partenza per riflettere su come cambiare, in meglio, la società del futuro, quella che sarà al centro del convegno “Lo stato dell’arte della vita delle persone sorde in Emilia-Romagna”, organizzato dal Consiglio Regionale dell’Ente nazionale sordi (Ens) Emilia-Romagna con il supporto dell’Amministrazione regionale, che si terrà venerdì 7 giugno a Bologna nella Sala Fanti di Viale Aldo Moro 50, (piano terra), dalle 9 alle 15.

Un’opportunità per parlare di servizi e iniziative rivolte al cittadino a cura della rete territoriale Ens, in collaborazione con enti locali pubblici e privati, a partire dall’approvazione della legge regionale numero 9 del 2 luglio 2019, volta a garantire e facilitare, in Emilia-Romagna, “l’accesso delle persone sorde, sordocieche o con disabilità uditiva alle prestazioni e ai servizi sociosanitari appropriati”. Ed esplorare gli ambiti nei quali intervenire per rendere sempre più accessibile e inclusiva la quotidianità delle persone sorde, in linea con quanto previsto dalla Convenzione Onu dei diritti delle persone con disabilità.

I dati sulla disabilità uditiva in Emilia-Romagna

In Emilia-Romagna sono circa 3mila le persone con disabilità uditiva in forma più o meno grave, e secondo i dati dell’assessorato alla Sanità, ogni anno nascono in media 130 bambini con sordità, quasi 4 ogni 1.000 nati.

Sono in aumento, inoltre, le persone che si sono rivolte ai servizi sociosanitari per ricevere assistenza: tra il 2011 e il 2021 si è registrato un incremento del 50% tra gli adulti e del 45% tra i minori.

Convegno e iscrizione

Al convegno interverranno autorità regionali, il presidente Ens Emilia-Romagna, Giuseppe Varricchio, operatori dei servizi pubblici, rappresentanti del mondo della cultura e del lavoro, enti locali e aziende private. Sarà garantito il servizio di interpretariato LIS ( lingua dei segni italiana ), e il servizio di sottotitolazione, mentre il servizio di List (lingua dei segni tattile) è disponibile su richiesta al momento dell’iscrizione.

Per maggiori informazioni ed iscrizione disponibile il link: https://emiliaromagna.ens.it/canali-tematici/convegni-e-conferenze/778-convegno-organizzato-da-ens-emilia-romagna-7-giugno-2024