Utilizzava, quale mezzo di locomozione, un monopattino, il presunto pusher tratto in arresto la scorsa settimana dagli uomini della Squadra Mobile. Il giovane, B.S., cittadino nigeriano classe 1998, domiciliato in città, incensurato non in regola con le norme del soggiorno, era da tempo monitorato dagli investigatori della narcotici che avevano operato, a suo carico, secondo una consolidata prassi operativa, un primo arresto differito un mese addietro.
Il monitoraggio del soggetto ha consentito di comprendere che l’attività di spaccio non era episodica ma continuativa, sistematica ed organizzata professionalmente, anche in ragione della costante disponibilità, sia di cocaina che eroina, di ottima qualità (cosiddetta Thailandese).
Giovedì scorso gli uomini della Squadra Mobile sono intervenuti, nuovamente, in flagranza traendo in arresto il giovane a seguito di una nuova cessione ed in esecuzione del pregresso arresto differito.
L’interrogatorio di tre acquirenti ha confermato il quadro accusatorio: in un ristretto arco temporale oltre 550 cessioni di cocaina ed eroina. A carico del giovane, all’esito dell’udienza di convalida, è scattata la misura cautelare degli arresti domiciliari.