Il Questore di Reggio Emilia ha dato attuazione, in ottemperanza alle decisioni assunte in sede di comitato provinciale per l’ordine e sicurezza pubblica, alle misure di contrasto alla diffusione del virus, soprattutto durante la movida, predisponendo mirati servizi di controllo.
Il rispetto delle norme recentemente rinnovate per l’emergenza sanitaria, tuttora in atto, hanno trovato nello svolgimento dei servizi un punto di equilibrio tra l’esigenza dei giovani di trascorrere una serata spensierata ed il rispetto delle norme attualmente in vigore contro il diffondersi del virus.
Un funzionario della P.S. è stato appositamente designato dal Questore nella direzione degli agenti/militari impegnati nei servizi, con la direttiva di applicare le norme usando il buonsenso, puntando alla collaborazione dei partecipanti ed usando, nel contempo, fermezza nei confronti dei più riottosi.
I servizi di controllo sono stati effettuati da agenti della Polizia di Stato, della Polizia Municipale e militari della Guardia di Finanza.
Gli agenti hanno effettuato pattugliamenti appiedati costanti lungo le principali vie e piazze del centro storico in particolare, via Roma, parco del Popolo, piazza oFntanesi, piazza Prampolini e piazza S. Prospero, via Farini, piazza Martiri del 7 luglio.
Sono stati controllati complessivamente 50 esercizi commerciali; 20 le persone identificate nelle predette zone.
In un supermarket alimentare ubicato in via roma sono state elevate 3 sanzioni amministrative: 2 per il mancato utilizzo della mascherina da parte del titolare e da parte di un cliente ed una per la mancanza delle indicazioni anti Covid da apporre nell’esercizio stesso (ex art. 4, comma 1, d.l. 25.03.2020 nr.19 – conv. L. 35/2020 -).
Anche in un bar ubicato sempre in via Roma sono state elevate 2 sanzioni amministrative per il mancato utilizzo della mascherina da parte del titolare e da parte di un cliente (ex art. 4, comma 1, d.l. 25.03.2020 nr.19 – conv. L. 35/2020 -).
Entrambi i clienti, identificati e sanzionati all’interno dei citati esercizi commerciali, sono risultati essere 2 cittadini stranieri clandestini, di cui uno già destinatario di un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale ed inottemperante all’ordine del Questore di Reggio Emilia ad abbandonare il territorio nazionale, il quale pertanto è stato denunciato per l’inottemperanza; il secondo cittadino straniero è stato invece denunciato in quanto privo di permesso di soggiorno.
I servizi proseguiranno nelle prossime settimane, pianificandoli soprattutto tenendo presente le segnalazioni che i cittadini effettuano anche a mezzo 113. L’impegno in termini di uomini e mezzi, come ampiamente già evidenziato dagli organi di stampa, continuerà a persistere fino a cessate esigenze.
Tutte le segnalazioni vengono verificate, accertando dagli agenti che l’eventuale gruppo di giovani segnalati osservino le disposizioni sanitarie in materia. Durante i servizi sono giunte al 113 solo 2 segnalazioni e gli agenti/militari hanno contattato ulteriormente circa 45 persone che si sono dimostrate collaborative con gli stessi.