Riapertura in sicurezza dei servizi educativi per la fascia 0-6 anni di età, consentita in Emilia-Romagna dal 1^ settembre, a seguito dell’emanazione delle linee guida e del protocollo nazionali, cui la Regione ha collaborato attivamente. A fare il punto, oggi, in un lungo incontro avvenuto in viale Aldo Moro in videoconferenza, il tavolo della Regione Emilia-Romagna che nei mesi scorsi ha accompagnato l’organizzazione dei centri estivi, composto dai rappresentanti dei comuni, dei gestori privati, dai coordinamenti pedagogici territoriali, dalla sanità regionale, da rappresentanti delle associazioni per le disabilità ed alcuni esperti. Presente anche l’Ufficio scolastico regionale. Presto si avvierà anche il confronto con le organizzazioni sindacali, previsto dal Protocollo nazionale dedicato alla fascia 0-6 anni.
Gli argomenti affrontati hanno spaziato dagli aspetti di tipo sanitario, per adeguare strutture e organizzazione alle indicazioni per la prevenzione del Coronavirus, fino alle riflessioni a carattere educativo e pedagogico utili in vista della ripresa delle attività educative e scolastiche.
Nel corso della riunione è stato anche riscontrato il buon andamento delle campagne di screening su base volontaria del personale educativo, insegnante e ausiliario.
“E’ stato messo in campo uno sforzo importante per permettere ai servizi per la prima infanzia di riprendere le loro attività il prima possibile e nei tempi stabiliti- ha osservato la vicepresidente con delega al Welfare della Regione Emilia-Romagna, Elly Schlein, che ha presieduto il Tavolo dedicato allo 0-6 anni- garantendo allo stesso tempo il necessario rispetto delle norme sanitarie. L’esperienza dei centri estivi è stata ritenuta da tutti molto utile e positiva in vista di questa riapertura.”.
“Per questo- ha concluso la vicepresidente- voglio ringraziare tutti coloro che da mesi si stanno prodigando con competenza, energia e creatività per consentire la riapertura di nidi e scuole per l’infanzia anche per i più piccoli, consentendo loro di proseguire il proprio percorso di crescita e sostenendo le famiglie con un servizio fondamentale, e voglio sottolineare il clima di grande collaborazione e partecipazione in cui si sono svolti gli incontri di questi mesi”.
Quanto poi all’accoglienza e alla frequenza dei servizi educativi da parte di bambini con disabilità, per ora non si sono riscontrate particolari criticità ma, da parte della Regione è stata espressa la massima attenzione nei loro confronti, lavorando in modo trasversale anche con l’assessorato regionale alla Scuola.
Tutti i materiali relativi alla riapertura sono consultabili su sito regionale Sociale Emilia-Romagna, a questo indirizzo:https://bit.ly/31RUhDK