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Trasporto scolastico reggiano, al lavoro per tarare al meglio il servizioLa Provincia di Reggio Emilia, così come Seta ed Agenzia mobilità, sta seguendo con massima attenzione le segnalazioni che, anche attraverso gli organi di informazione, stanno riguardando l’avvio del servizio di trasporto scolastico.

Come ampiamente precisato, i primi giorni sono, infatti, fondamentali per valutare tempestivamente eventuali criticità ed essere pronti, con buona flessibilità, a riadattare – sulla base delle presenze oggettive e dei dati definitivi degli abbonati – il trasporto scolastico, così che possa essere in grado di soddisfare le esigenze di tutti gli istituti e di tutti i territori, una volta che le scuole avranno adottato l’orario definitivo.

Ciò, peraltro, è quanto avviene ogni anno ed è quanto, a maggior ragione, si farà in questa stagione, inevitabilmente caratterizzata da diverse incognite. Dalle quali, oltre che dalla provvisorietà degli orari di entrata e uscita degli studenti, dipendono le eventuali criticità nelle distribuzioni dei carichi che si stanno registrando in questi primissimi giorni di scuola.

Per tale ragione, ogni segnalazione è utile per tarare al meglio la dotazione di mezzi e linee. Meglio ancora se indirizzata direttamente a Seta e se finalizzata, più che a far polemica, a migliorare questo importante servizio a disposizione dei nostri ragazzi.  Così come, oggi più che mai, sono indispensabili il comportamento pienamente responsabile da parte degli utenti, il rispetto delle prescrizioni normative e la collaborazione con il personale Seta e altro personale volontario presente alle fermate.

In merito, infine, al caso sollevato dal consigliere regionale della Lega Gabriele Delmonte – più puntuale della prima campanella nel cercare facile visibilità in occasione di questo complesso avvio di anno scolastico, che non ha precedenti nella storia recente del nostro Paese – sarebbe importante sapere che i bus sostitutivi impiegati sulla linea ferroviaria Reggio-Ciano non sono gestiti da Seta, che non gestisce il traffico ferroviario. Ribadiamo, invece, che sui mezzi impiegati in servizi di linea la capienza massima consentita è pari all’80% dei posti autorizzati così come indicati nella carta di circolazione. Entro detti limiti, evidenziati da appositi avvisi esposti in corrispondenza delle porte di salite/discesa, è quindi consentito il trasporto di passeggeri in piedi, anche sulle tratte extraurbane, qualora vengano esauriti i posti a sedere.

Per quanto ci riguarda, vogliamo assicurare le nostre comunità che la Provincia c’è e c’è stata, a partire dalle oltre 50 riunioni che da maggio in poi abbiamo svolto, anche sul tema dei trasporti, in stretta sinergia con tutti i dirigenti scolastici, dai lavori per 2,2 milioni che son stati svolti per realizzare nuovi accessi negli istituti superiori e dai 590.000 chilometri che, grazie alla Regione, sono stati finanziati per aumentare le corse ed i servizi. A proposito, infine, dell’invito a evitare di utilizzare “i mezzi privati, se non ovviamente quelli sostenibili, a partire dalle biciclette, perché questo ovviamente provocherebbe pesanti ripercussioni sul traffico, in particolare nei pressi dei poli scolastici”, è del tutto evidente – a qualsiasi persona di buon senso – che fosse riferito ai tragitti brevi, all’interno di uno stesso comune. Le battute di spirito al riguardo del consigliere Delmonte, pertanto, non meritano alcuna risposta, ma invitano semmai ad una riflessione sul suo buon senso.

(Giorgio Zanni e Ilenia Malavasi, Presidente e Vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia)