A fine agosto era stato aggredito da 3 bulli che dopo averlo circondato l’avevano afferrato per il colo rapinandogli 5 euro. Una vicenda che ebbe elevato clamore mediatico in quanto era stata la stessa madre della vittima a denunciare attraverso i social quanto accaduto al figlio, mettendo in guardia anche altri genitori. Denuncia su Facebook a cui è seguita quella formalizzata presso la caserma dei carabinieri della stazione di Castelnovo Sotto che nel giro di poche settimane hanno individuato e assicurato alla giustizia i responsabili identificati in 3 minori di poco più grandi della vittima.
Per questi motivi con l’accusa di concorso in rapina i carabinieri della stazione di Castelnovo Sotto, nella bassa reggiana, hanno segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna tre 16enni residenti nel reggiano. A loro carico i carabinieri castelnovesi hanno acquisito incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine alla rapina compiuta ai danni di un 14enne la sera del 22 agosto scorso in un comune della Val d’Enza, in provincia di Reggio Emilia.
Da quello emerso nel corso delle indagini la vittima la sera del 22 agosto era intento ad accompagnare una sua amica a casa. Quando si è allontanata è stato avvicinato da tre ragazzi in bicicletta che chiedevano di poter parlare con lui. Dapprima l’hanno circondato e poi uno di loro lo ha afferrato al collo: “Se non ci dai i soldi ti picchiamo”. Il ragazzino impaurito non ha reagito e ha consegnato 5 euro che aveva con sé, ed i tre bulli sono poi fuggiti via. Il ragazzino ancora impaurito è tornato a casa, ma subito non ha detto nulla: soltanto il giorno dopo ha trovato il coraggio di raccontare tutto alla mamma. E la mamma prima ha scritto u post su Facebook per allertare anche le altre mamme e poi si è rivolta ai carabinieri denunciando il grave episodio. Quindi le indagini che, nel giro di poche settimane, hanno consentito ai carabinieri di Castelnovo Sotto di individuare i responsabili ora denunciati.