Diversi controlli nelle ultime ore da parte delle pattuglie della sezione polizia stradale di Reggio Emilia e dei distaccamenti di Guastalla e Castelnovo né Monti, hanno consentito di sanzionare diversi conducenti per il mancato utilizzo durante la guida delle cinture. Tra le oltre 120 sanzioni elevate dalle pattuglie nei primi giorni della settimana, ben 40 sono quelle inflitte per l’omesso uso della cintura di sicurezza. Con questi comportamenti, gli automobilisti, oltre a mettere in pericolo la propria salute e quella dei minori trasportati, incorrono in elevate sanzioni pecuniarie, a cui si aggiungono la sottrazione di 5 punti sulla patente di guida ed alla sospensione del documento per un arco di tempo da 15 a 60 giorni, se si incorre nella stessa infrazione per due volte nell’arco del biennio.
Nel corso dei controlli svolti nei primi giorni della settimana che va a concludersi, sono stati predisposti appositi dispositivi, impiegando 33 pattuglie e 66 agenti di polizia stradale i quali hanno controllato 341 veicoli accertando complessivamente 120 violazioni di cui 40 elevate per mancato uso dei sistemi di ritenuta. Lo scopo di questa attività quotidiana da parte della polizia stradale è quella di verificare efficacemente, su tutte le arterie di grande viabilità della provincia, il rispetto del corretto utilizzo delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta, anche con particolare riguardo ai seggiolini per bambini, da parte di conducenti e occupanti di veicoli a motore, sicché si sviluppi la coscienza e la consapevolezza che l’uso di tali dotazioni costituisce lo strumento necessario a prevenire rischi di traumi molto gravi.
I dati statistici confermano come, a fronte di una sempre maggiore sensibilizzazione e consapevolezza da parte degli automobilisti sull’uso dei sistemi di ritenuta per i passeggeri dei sedili anteriori dei veicoli, di contro persiste ancora una certa riluttanza al loro corretto utilizzo da parte degli occupanti i sedili posteriori. Allo stesso modo, risultano esserci delle “resistenze” riguardo all’uso dei predetti dispositivi per i bambini che utilizzano i seggiolini. La polizia stradale ha l’obiettivo di ottenere sia una costante riduzione degli eventi infortunistici su strada, sia un decremento delle conseguenze che scaturiscono da tale fenomeno, in ordine al numero di persone decedute, ferite ed ai conseguenti “danni sociali” da esso derivanti. Dall’inizio dell’anno ad oggi sono state contestate complessivamente 1770 violazioni per la mancanza dell’utilizzo dei sistemi di ritenuta.