Concluso questa settimana l’intervento del Servizio Area affluenti Po di Reggio Emilia su alcuni dei principali torrenti nel territorio del Comune di Vezzano sul Crostolo, per un totale di opere di circa 80.000 €.
In via Lupo i lavori di sistemazione e riprofilatura dell’alveo del Rio Vezzano sono stati resi necessari dalle ingenti precipitazioni dello scorso giugno che hanno causato un aumento repentino delle portate e del trasporto solido del corso d’acqua con conseguente erosione delle sponde, danneggiamento delle opere idrauliche e della viabilità nonché l’allagamento del piazzale e dei locali al piano terra del ristorante.
I lavori realizzati consentiranno di mantenere nel tempo il reticolo idrografico, la stabilità delle sponde ed l’efficienza delle opere idrauliche. L’aumentata capacità di deflusso in corrispondenza delle sezioni critiche del Rio Vezzano ridurrà inoltre il rischio cui sono sottoposte le infrastrutture e le abitazioni in occasione di futuri eventi meteorologici estremi.
Una seconda tranche di lavori ha poi interessato il Rio Rocca e il Torrente Crostolo.
Nel Rio Rocca si è provveduto a stabilizzare una frana in destra idraulica mediante drenaggi e realizzazione di massicciate. E’ stata inoltre effettuata la pulizia e la risagomazione dell’alveo al fine di contenere il rischio di ostruzione del corso d’acqua nel tratto che scorre sotto la S.S.63, migliorando conseguentemente le condizioni di sicurezza del transito di questa importante arteria di comunicazione.
Nel Torrente Crostolo sono state realizzate importanti opere di difesa spondali in prossimità della Ciclopedonale Matildica che hanno consentito di mettere in sicurezza la pista assicurando la necessaria stabilità delle sponde.
“L’importante intervento di manutenzione del nostro territorio – ha dichiarato l’Assessore al Patrimonio e alle opere pubbliche Mauro Lugarini – è stato reso possibile grazie alla costante e proficua collaborazione con il Responsabile del Servizio Area Affluenti Po, Ing. Francesco Capuano e dei suoi collaboratori Errico Zobbi e Mattia Venturelli”.