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Si spaccia come agente sotto copertura, denunciato nel reggianoUna 59enne reggiana, dopo aver conosciuto un uomo spacciatosi per agente di polizia sotto copertura, lo ha ospitato in casa. L’uomo però, gravato da precedenti di polizia, non ha fatto i conti con il particolare periodo pandemico. La sua presenza è stata segnalata ai carabinieri di Novellara che, allo scopo di accertare eventuali violazioni alle norme Covid, si sono recati presso l’abitazione della donna dove, appunto, era stata segnalata la presenza di un estraneo al nucleo familiare, scoprendo l’impostore.

Con l’accusa di sostituzione di persona i carabinieri hanno denunciato alla Procura reggiana un 43enne di Reggio Emilia che è stato sanzionato anche con una multa per 400 euro in relazione alla violazione delle norme Covid essendosi recato fuori comune di residenza in assenza di una valida causa giustificativa. All’uomo i carabinieri hanno sequestrato un falso tesserino autoriprodotto a lui intestato, alcune carte di credito, una fotocopia di carta d’identità e un codice fiscale intestate ad altre persone la cui provenienza è in corso d’accertamento.

È successo l’altra sera quando i carabinieri di Novellara al fine di accertare il rispetto delle norme anti Covid si sono recati presso una privata abitazione dove era stata segnalata la presenza di un uomo estraneo al condominio. Nella casa in effetti i militari hanno rintracciato il 43enne che riferiva essere ospite dalla sua fidanzata. Alla richiesta di documenti i militari notavano che lo stesso possedeva una placca metallica recante segni distintivi di appartenenza a corpi militari di polizia o vigilanza giustificandone il possesso con il fatto di essere un investigatore privato e mostrando, per avvalorare le sue dichiarazioni, un tesserino a lui intestato. All’arrivo la proprietaria riferiva di aver ospitato l’uomo in quanto si era dichiarato un agente della Polizia di Stato in servizio a Roma sotto copertura. Viste le differenti dichiarazioni alla richiesta di chiarimenti l’uomo confermava ai carabinieri essere un agente della Polizia di Stato “sotto copertura” impegnato in un’indagine importante. Le immediate risultanze investigative esperite dai carabinieri sconfessavano l’uomo, peraltro gravato da precedenti di Polizia, che veniva quindi denunciato alla Procura reggiana.

Placca, tesserino, e gli altri documenti trovati in suo possesso venivano sottoposti a sequestro. La circostanza che ha visto l’uomo essere fuori comune di residenza senza alcuna giustificazione ha visto i militari di Novellara sanzionarlo con una multa da 400 euro per la violazione delle norme contemplate dall’ultimo DPCM governativo in tema di norme per contenere i contagi da Covid 19.