Le indagini condotte dai carabinieri della stazione di Fabbrico, in provincia di Reggio Emilia, in merito all’identificazione del ladro che oltre ad aver rubato la borsa di una 60enne reggiana ha utilizzato il suo bancomat, alleggerendo il conto della derubata per un migliaio di euro, hanno consentito di individuare l’autore in un noto correggese con precedenti di polizia anche specifici. La vicenda è quindi culminata con la denuncia in stato di libertà che i carabinieri hanno inoltrato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia nei confronti di un 30enne di Correggio, per via dei suoi precedenti agli stessi carabinieri di Fabbrico, in ordine ai reati di furto aggravato e indebito utilizzo di carta bancomat.
L’origine della vicenda quando il ladro, all’epoca dei fatti ignoto, rubava, dall’interno dell’autovettura di una 60enne reggiana la borsa che la donna aveva lasciato inavvertitamente incustodita all’interno della sua autovettura parcheggiata nel comune di Rolo. Documenti personali e bancari, un cellulare e un centinaio di euro: questo il bottino del malvivente che ha poi rimpinguato con ulteriori 1.000 euro attraverso l’indebito utilizzo della carta bancomat della derubata usata per tre prelievi in altrettanti ATM di istituti bancari della zona. Subito dopo il furto, inoltre, lo stesso 30enne ha usato il cellulare della donna ponendo all’interno la sua utenza telefonica. Questa circostanza ha consentito ai carabinieri, attraverso attività tecniche, di indirizzare le attenzioni investigative nei confronti del 30enne, a carico del quale sono quindi stati acquisiti incontrovertibili elementi di responsabilità, sia in ordine al furto che all’indebito utilizzo del bancomat per le cui ipotesi l’uomo è stato quindi denunciato alla Procura reggiana.