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Smaltimento di modesti rifiuti inerti: per i cittadini ancora possibile nelle isole ecologiche(la presente nota sostituisce la precedente versione in quanto inesatta)

«La possibilità da parte dei cittadini di continuare a smaltire nelle isole ecologiche i rifiuti inerti, derivanti da lavori domestici di modesta entità e realizzati in economia, è certamente positiva, soprattutto per la montagna, dove trovare ditte specializzate a cui affidare lo smaltimento risulterebbe difficoltoso e costoso». E’ il commento di Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, alla notizia del chiarimento da parte del ministero dell’Ambiente, che consente ai cittadini di continuare a smaltire nelle isole ecologiche comunali i rifiuti inerti di piccole dimensioni, come mattonelle o sanitari, derivanti da ristrutturazioni realizzate in economia.

Sulla questione gli enti locali e Atersir, l’agenzia per i servizi idrici e rifiuti avevano chiesto un chiarimento, in merito della normativa nazionale, entrata in vigore dal 1 gennaio, che aveva recepito una direttiva europea in materia.

I rifiuti, specifica la nota del ministero, provenienti da lavori “fai da te” non dovranno essere smaltiti tramite ditte specializzate, ma si potrà continuare a conferirli nelle isole ecologiche.

Come sottolinea Tomei, grazie all’impegno della Regione e di Maria Costi, sindaco di Formigine e rappresentante della provincia di Modena all’interno di Atersir, l’agenzia per i servizi idrici e rifiuti, il provvedimento consente un corretto smaltimento di questi rifiuti, evitando eccessivi aggravi sui costi per i cittadini, soprattutto nelle zone dove sarebbe risultato più complicato trovare ditte specializzate».