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Emergenza Covid: trend in deciso aumento per tutti gli indicatoriNell’ultima settimana si conferma il trend in deciso aumento di tutti gli indicatori: cresce notevolmente il numero di nuovi casi, così come quello delle persone esaminate ma anche la percentuale di positività, finora rimasta stabile. In rapida crescita anche il numero dei ricoverati, sia nei reparti per acuti che in quelli di terapia intensiva.

Per quanto riguarda il potenziamento delle strutture per l’accoglienza di pazienti post-acuti che non necessitano di cure ospedaliere sono state adottate le seguenti misure.

Ospedali di comunità: a Novi di Modena (distretto di Carpi) con 15 Posti letto per pazienti Covid+ post-acuti, struttura creata appositamente per gestire pazienti covid; riconversione dell’OsCo di Fanano in strutture Covid+ (15 posti letto); apertura ex novo, il 23/11/2020, di un OsCo a Soliera con 21 posti letto dedicati a pazienti Covid+. Stante il pesante carico di dimessi no covid ancora presente, si è ritenuto di mantenere nella configurazione no covid l’OsCo di Castelfranco Emilia con 19 letti. In aggiunta a queste strutture, sono stati predisposti dei posti letto presso l’Hotel Tiby e l’Hotel Concordia (quest’ultimo attualmente non utilizzato) per l’accoglienza dei pazienti Covid+ che non hanno la possibilità di mantenere l’isolamento domiciliare presso le loro abitazioni. Tale soluzione è da ritenersi valida sia per i casi provenienti dal territorio, sia per quelli in dimissione dall’Ospedale.

A livello distrettuale sono stati inoltre potenziati i servizi domiciliari con il compito di sostenere e integrare il lavoro dei medici di medicina generale; in particolare sono state attivate le Centrali Operative Distrettuali per un maggior coordinamento delle azioni in integrazione con Medici, Pediatri, USCA e guardia medica/continuità assistenziale. Rimangono fondamentali l’assistenza domiciliare e l’uso di strumenti di telemonitoraggio a distanza per i pazienti cronici e per quelli covid positivi.

USCA (Unità speciali di continuità assistenziale): attualmente nell’Azienda USL di Modena sono state attivate 12 USCA*. Nell’ultimo periodo di rilevazione (15 – 21 febbraio 2021) hanno assistito 282 pazienti per un totale di 128 medici coinvolti.

*Dal 16 novembre è stata attivata l’Usca pediatrica su tutto il territorio provinciale attraverso un progetto che vede la collaborazione tra Azienda Ospedaliero – Universitaria e Ausl di Modena con una integrazione tra i medici Usca e gli specializzandi in Pediatria, al fine di garantire un’assistenza ancor più qualificata ai bimbi covid + (o neonati da madre positiva) nella fascia 0-6 anni.

ANDAMENTO GENERALE

Tamponi

Considerando il totale dei tamponi molecolari refertati da inizio epidemia sino al 2 marzo (compresi i tamponi di controllo per accertare la guarigione) sono stati eseguiti circa 464mila tamponi. Il totale di positivi segnalati a livello regionale, all’1 marzo (ultimo dato disponibile), per la provincia di Modena è di 46.041 (erano 42.963 lo scorso 22 febbraio).

Casi

Al 22 febbraio, in provincia di Modena erano accertati 5954 (erano 4549 il 22 febbraio, +30%) casi di persone con in corso l’infezione da Covid-19. Di questi, 5586 erano in isolamento domiciliare o presso altre strutture, 368 ricoverati.

Ricoveri totali

All’1 marzo erano 368 (erano 275 il 22 febbraio, +34%) i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia. In AOU da report regionale risultavano ricoverati 234 pazienti covid positivi, 86 negli ospedali provinciali (Carpi, Mirandola, Vignola, Pavullo) e 48 all’Ospedale di Sassuolo Spa.

Ricoveri in terapia intensiva (già compresi nei totali dei ricoveri sopra esposti)

Secondo il dato riportato ieri nel bollettino regionale, sono occupati 51 posti di Terapia Intensiva disponibili negli ospedali dell’Azienda Ospedaliero–Universitaria di Modena.

Persone in isolamento domiciliare

All’1 marzo (ultimo dato disponibile) erano in isolamento 10275 (erano 7835 il 22 febbraio, +31%) persone. In particolare:

  • 5586 (erano 4274) persone covid positive. Dei positivi in isolamento domiciliare 48 sono accolti presso l’hotel Tiby e 38 pazienti sono ricoverati negli Ospedali di Comunità Covid a Novi, Fanano, Soliera.
  • 4689 (erano 3561) contatti stretti di casi accertati in isolamento.

Dal 21 dicembre all’Hotel Concordia di S. Possidonio non ci sono più ospiti pazienti Covid+.

Risultati dei test sierologici (ultimi dati disponibili aggiornati al 25 febbraio)

Al 25 febbraio sono stati eseguiti in totale 203.715 test sierologici di cui 11.741 con esito positivo.

L’analisi dei risultati dei test sierologici (sia quelli di screening eseguiti dai dipendenti delle Aziende Sanitarie, delle strutture residenziali per anziani, delle forze dell’ordine e del volontariato sociosanitario, che quelli eseguiti volontariamente dal personale scolastico o privatamente dai cittadini), pur con i noti limiti di sensibilità e valori predittivi positivi non ottimali, permette di avere una stima approssimativa della circolazione del virus nel nostro territorio.

Al 25 febbraio sono state testate, almeno una volta, 130.719 persone; di queste, il 6,6% è risultato positivo. La percentuale di prima positività mensile ha mostrato valori alti nel periodo marzo-aprile 2020 (6,5%), successivamente si è ridotta fino ad un minimo registrato nel mese di settembre (1,7%) per poi iniziare a risalire fino ad un massimo del 18,6% registrato nel mese di febbraio. Questi dati confermano quindi la necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione come utilizzo di mascherine, igiene delle mani e distanziamento sociale e di proseguire nelle attività di sorveglianza.