“Ci auguriamo siano smentite le notizie su una ‘revisione al ribasso’ del superbonus 110%. Sarebbe una decisione assurda e autolesionistica. A quanto sembra pare che la proroga fino al 2023 ci sarà, ma serve una sicurezza al più presto: l’incertezza crea solo caos”. Lo sostiene il Presidente Lapam Confartigianato Gilberto Luppi che sollecita con forza la proroga a tutto il 2023 del superbonus 110% per tutte le tipologie di interventi, come richiesto dal Parlamento e da tutte le imprese per garantire l’operatività di una misura che la Commissione europea ha indicato tra le più efficaci per rilanciare lo sviluppo.
“Proprio ora che il mercato riparte, il superbonus 110% – sostiene Luppi – è uno degli incentivi più utili per consolidare la ripresa delle attività produttive e la riqualificazione del patrimonio edilizio in un’ottica di transizione green. Non si devono vanificare le aspettative e gli sforzi di imprese e consumatori che stanno mostrando di apprezzare e utilizzare questo strumento. In questa fase così delicata della nostra economia, è essenziale fornire certezze agli imprenditori e ai cittadini per consentire loro di programmare gli interventi previsti dall’incentivo. In caso contrario, avremmo sprecato l’ennesima occasione per trasformare gli annunci in azioni concrete”.